|
|
 |
 |
Organigramma |
|
-
Presidente onorario
S.E. Mons. Francesco
SAVINO
-
Presidente
Dott. Francesco MARZANO
-
Vice Presidente
avv. Ombretta
PROPATO
-
Tesoriere
rag. Giovanni
Battista ORIOLO
-
Segretario
avv. Stefano PRISCO
-
Consigliere
dott.ssa Elisabetta
CATALDI
-
Revisore Unico
Dott. Antonio Rocco
IORFIDA
· |
|
|
 |
Organi della Fondazione
|
|
-
Il Presidente onorario
-
Il Presidente della
Fondazione
-
Il Vice- Presidente della
Fondazione
-
Il Consiglio di
Amministrazione
-
Il Consiglio Generale
-
Il Collegio dei Revisori
legali (Revisore Unico)
-
Il Comitato
etico-scientifico
|
|
|
 |
Il Presidente Onorario |
|
Al Vescovo pro-tempore della
Diocesi di Cassano all’Jonio
è attribuita la carica di
Presidente Onorario della
Fondazione.
Il Presidente Onorario, che
costituisce una figura
emblematica della Fondazione
per l’autorevolezza che
esprime e per le istanza di
ordine morale che
rappresenta, non è chiamato
ad assolvere compiti
operativi. |
|
|
 |
Il Presidente |
|
Il Presidente della
Fondazione viene nominato
dal Vescovo pro tempore
della Diocesi di Cassano
all’Jonio.
Il Presidente ha la
rappresentanza legale della
Fondazione di fronte ai
terzi ed in giudizio.
Il Presidente:
-
dura in carica 3 (tre)
anni ed è rieleggibile;
-
convoca e presiede il
Consiglio di
Amministrazione proponendo
le materie da trattare
nelle rispettive adunanze,
adotta, in caso d’urgenza,
ogni provvedimento
opportuno riferendo nel
più breve tempo possibile
al Consiglio di
Amministrazione;
-
firma gli atti e quanto
occorra per l’esplicazione
di tutti gli affari che
vengono deliberati; -
-
sorveglia il buon
andamento amministrativo
della Fondazione;
-
cura l’osservanza dello
statuto e ne promuove la
modifica qualora si renda
necessario;
-
provvede all’esecuzione
delle deliberazioni del
Consiglio e ai rapporti
con le autorità tutorie;
-
delega, in caso di assenza
o impedimento, i suoi
poteri al Vice Presidente.
-
|
|
|
 |
Il Vice Presidente |
|
Il Vice Presidente, nominato
dal Consiglio di
Amministrazione, esercita le
funzioni a lui eventualmente
delegate dal Presidente e lo
sostituisce in caso di
assenza. |
|
|
 |
Il Consiglio di
Amministrazione |
|
La
Fondazione sarà amministrata
da un Consiglio di
Amministrazione composto da
5 (cinque) a 9 (nove) membri
di cui:
Il Presidente e tutti i
Consiglieri sono nominati
dal Vescovo pro tempore
della Diocesi di Cassano
all’Jonio;
I membri del Consiglio di
Amministrazione devono
possedere i requisiti di
onorabilità e
professionalità di cui al
decreto 6 agosto 1996
Ministro del Tesoro.
Il Consiglio di
Amministrazione potrà
istituire la categoria degli
“Amici Sostenitori” della
Fondazione. Detta qualifica
potrà essere attribuita a
coloro che spontaneamente e
senza altro fine se non
quello della carità
cristiana e sociale,
volessero contribuire ad
alimentare il patrimonio
della Fondazione.
L’inclusione tra gli “Amici
Sostenitori” della
Fondazione è di carattere
onorario e non conferisce ai
soggetti insigniti di tale
qualifica alcun potere
amministrativo e
deliberativo.
Il Consiglio di
Amministrazione stabilirà la
quota minima per attribuire
la qualifica di “Amici
Sostenitori” e la relativa
durata. Una volta l’anno
convocherà l’assemblea dei
medesimi per relazionare
sull’attività svolta dalla
Fondazione e raccogliere
suggerimenti circa i
programmi che la stessa
promuove.
Al Consiglio di
Amministrazione spettano i
compiti di:
- redigere ed approvare
nei termini di legge il
conto preventivo dell’anno
successivo ed il conto
consuntivo dell’anno
precedente;
- esercitare tutti i
poteri per
l’amministrazione del
patrimonio della
Fondazione e per la
gestione delle entrate
ordinarie e straordinarie;
- predisporre i
programmi dell’attività e
curarne l’attuazione,
tenendo conto delle
indicazioni di merito e di
metodo eventualmente
suggerite dal Comitato
Onorario;
- delegare i propri
poteri ad uno o più
consiglieri per singoli
atti e/o attività;
- tenere eventuali
rapporti di deposito
presso istituti di credito
o enti similari;
- deliberare
sull’instaurazione di
eventuali rapporti di
lavoro dipendente;
- deliberare
sull’instaurazione di
eventuali rapporti di
collaborazione di varia
natura (amministrativa,
legale, etc.) sui termini
del loro svolgimento,
determinando l’erogazione
del compenso dovuto;
- deliberare sulle spese
per la gestione ed il
potenziamento
dell’attività, sulla
richiesta e l’accettazione
di eventuali contributi;
- deliberare su ogni
altra questione inerente
all’attività sociale;
- formulare il
regolamento interno ed il
codice comportamentale per
il funzionamento dei
Centri di Ascolto;
- nominare i membri del
Comitato Tecnico;
- nominare al suo
interno il Vice
Presidente, il tesoriere,
il segretario.
Il Consiglio di
Amministrazione provvede
ad investire le somme che
perverranno a qualsiasi
titolo alla Fondazione nel
modo che riterrà
maggiormente redditizio e
sicuro, nonché alla
gestione delle rendite
prodotte dal patrimonio.
Tale gestione sarà
comunque finalizzata al
perseguimento degli scopi
della Fondazione
Il Consiglio di
Amministrazione deve
essere convocato, almeno
due volte l’anno e
comunque ogni qualvolta il
Presidente lo giudichi
necessario o ne sia fatta
richiesta scritta da tre
dei suoi membri con
l’indicazione degli
argomenti da trattare.
La convocazione è fatta
dal Presidente con invito
scritto diramato tramite
fax, raccomandata, mail,
almeno cinque giorni
prima, con l’indicazione
dell’ordine del giorno,
salvi i casi di urgenza,
nei quali potrà essere
convocato con qualsiasi
mezzo idoneo, anche 24
(ventiquattro) ore prima.
Le adunanze del Consiglio
di Amministrazione sono
valide se è presente la
maggioranza dei membri che
lo compongono.
Il Consiglio di
Amministrazione potrà
riunirsi e deliberare
anche in call-conference
ed il Presidente, o chi da
questi delegato,
stabilisce le modalità di
voto.
Le deliberazioni sono
prese con il voto
favorevole della
maggioranza dei presenti
espresso in modo palese,
tranne nelle materie
riguardanti persone nelle
quali si delibererà
scrutinio segreto.
In caso di parità di voti
prevale il voto del
Presidente o di chi ne fa
le veci. - -
I verbali delle
deliberazioni del
Consiglio di
Amministrazione devono
essere raccolti in ordine
cronologico e devono
essere sottoscritti dal
Presidente del Consiglio
di Amministrazione e dal
Segretario o da chi ne fa
le veci. - - - - - -
I componenti del Consiglio
di Amministrazione durano
in carica per anni tre ed
in ogni caso fino
all’integrale costituzione
del nuovo Consiglio di
Amministrazione.
Essi sono rieleggibili
anche per più mandati
consecutivi. - - - - - - -
- - - - - - - -
I componenti del Consiglio
di Amministrazione
svolgono la loro attività
in modo assolutamente
gratuito, salvo il
rimborso delle spese
effettivamente sostenute e
documentate.
|
|
|
 |
Il Consiglio Generale |
|
Il Consiglio
Generale è organo consultivo
ed ha facoltà di esprimere
pareri non vincolanti su
qualsiasi argomento che il
Consiglio di Amministrazione
riterrà opportuno sottoporre
al suo esame.
È composto da un numero
minimo di undici, fino ad un
massimo di quaranta membri,
che rimangono in carica a
vita a tempo indeterminato.
È composto dai fondatori,
nonché da altri membri
cooptati dal Consiglio
Generale medesimo a
maggioranza assoluta. Elegge
tra i propri membri, a
maggioranza relativa dei
medesimi, il proprio
Presidente, che diviene
Presidente del Consiglio
Generale, il quale dura in
carica tre esercizi ed è
rieleggibile.
Le riunioni del Consiglio
Generale, da tenersi almeno
una volta l’anno su
convocazione del suo
Presidente o in mancanza,
del Presidente del Consiglio
di Amministrazione, sono
valide se è presente almeno
1/3 (un terzo) dei propri
membri e delibera con il
voto favorevole di 1/3 (un
terzo) dei presenti.
I singoli membri del
Consiglio Generale, anche se
ciò non costituisce dovere
giuridico, potranno offrire
la loro collaborazione – in
relazione all’attività
professionale esercitata per
contribuire a realizzare nel
miglior modo possibile gli
scopi della fondazione.
Possono far parte del
Consiglio Generale anche
Associazioni, Fondazioni,
Onlus o altri Enti in
generale, tramite un proprio
rappresentante.
I verbali delle assemblee
del Consiglio Generale
devono constare di apposito
registro. |
|
|
 |
Il Collegio dei Revisori
legali/Revisore Unico
|
|
Il Collegio
dei Revisori dei legali è
composto da uno o tre
componenti, nominati dal
Vescovo pro-tempore della
Diocesi di Cassano all’Jonio.
Qualora si sia in presenza
di un organo collegiale, i
membri del Collegio,
nominano al loro interno un
Presidente
Tutti i membri devono essere
scelti tra persone iscritte
nel Registro dei Revisori
legali.
Il Collegio vigila sulla
gestione finanziaria della
Fondazione; accerta la
regolare tenuta delle
scritture contabili; esamina
le proposte di bilancio
preventivo e di conto
consuntivo, redigendo
apposite relazioni; effettua
verifiche di cassa.
I membri del Collegio dei
Revisori dei legali restano
in carica sino
all’approvazione del
bilancio consuntivo relativo
al terzo esercizio
successivo alla loro nomina
e possono essere
riconfermati.
I componenti del Collegio
possono assistere alle
riunioni del Consiglio di
Amministrazione.
|
|
|
 |
Il Comitato
Etico-Scientifico |
|
Il Comitato
etico-scientifico, che ha
funzione consultiva, è
composto da 3 (tre) a 5
(cinque) membri.
Il Presidente è nominato dal
Vescovo pro-tempore della
Diocesi di Cassano Allo
Jonio, mentre i componenti
del Comitato sono designati
dal Consiglio di
Amministrazione, scegliendo
nel novero di personalità
che, per cultura, funzione
espletata e requisiti
personali possono
contribuire a qualificare
l’attività della Fondazione
e a darle lustro.
Al Comitato
etico-scientifico spetta il
compito di delineare il
label etico dell’attività,
di monitorare l’attività
della Fondazione sotto il
profilo dell’adesione ai
principi enunciati nello
statuto e di dare il proprio
contributo per tutte le
iniziative di studio e
ricerca deliberate dal
Consiglio di
Amministrazione, anche su
proposta del Comitato
stesso, con particolare
riguardo alle iniziative
editoriali.
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|